Lil'Ed & The Blues
Imperials

Billy Branch

Kenny Neal

Anson
Funderburgh

Sam Myers

Migthy
Sam McClain

KENNY NEAL

Con le tragica scomparse di molte “blues legends” negli ultimi anni, il blues si è affidato ad una nuova generazione di artisti. Kenny Neal, innegabilmente è una tra le giovani stelle più brillanti, pronto a posizionarsi a centro palco e condurre il blues in inesplorate direzioni. Originario di Baton Rouge, inizia suonare musica da giovanissimo. Primo di dieci figli, apprende le nozioni base dal padre, Raful Neal, cantante e armonicista blues già affermato. Anche i numerosi amici di famiglia, gente tipo Lazy Lester, Buddy Guy, e Slim Harpo, contribuiscono alla sua educazione musicale.

E’ proprio Harpo che per placare il pianto di un bimbo di tre anni, regala a Kenny Neal la sua prima armonica. Quel giorno Kenny ha smesso di piangere ed ha iniziato a suonare l’armonica. Nel tempo si è poi cimentato con altri strumenti: basso, tromba, piano e chitarra. A soli tredici anni entra nella band del padre, e quattro anni dopo è reclutato come bassista nella band di Buddy Guy. Nel 1983 fonda la Neal Brothers Blues Band, più tardi è leader della Down Child Blues Band in Canada, dove tutt’ora gode di un affezionato seguito.

Nel 1987 ritorna in patria per il suo primo contratto discografico con la King Snake Records, che da luogo al suo primo album “Bio On The Bayou”. Il suo esordio cattura l’attenzione dell’Alligator Records, con cui inizia un sodalizio che porterà alla pubbliczione di ben sei album. Sempre intenzionato ad allargare i confini del suo pubblico, Kenny lascia momentaneamente i fumosi blues club in favore delle luci di Broadway: nel 1991 è protagonista nell’acclamato musical “Mule Bone”.

La sua straordinaria performance gli fa conquistare un prestigioso Theater World Award in qualità di “The Most Outstanding New Talent On and Off Broadway.”
L’elenco delle sue collaborazioni è praticamente il “Who’s Who” del Blues & R&B. Kenny ha lavorato dal vivo o in studio con B.B. King, Bonnie Raitt, Muddy Waters, Aaron Neville, Buddy Guy, e John Lee Hooker, ottenendo sempre grande rispetto da tutti, grazie al proprio talento e capacità.

Il 1998 vede la pubblicazione di “Blues Fallin’ Down Like Rain”, il suo debutto per la Telarc, con cui Kenny si guadagna il riconoscimento della propria statura artistica, come da tempo era stato predetto per lui. Nel 1999, è leader dell’eccezionale progetto live “Homesick for the Road” con Tab Benoit e Debbie Davies. Con gli album “What You Got” e “One Step Closer”, sempre per la Telarc (2000 e 2001), Kenny entra nel nuovo millenio reinventando ancora una volta se stesso e la sua musica.

 

Foto festival Blues 2004