Leader del gruppo la cantante di colore Constance Foster proviene da Atanta (USA) è voce solista dei “Burning Bush” ensemble gospel, originario dello stato della Georgia, con il quale è stata in Italia in occasione del “Easter Tour ‘97” Ancora bambina entra nella corale giovanile di Campbelton, palestra ideale per la formazione di giovani cantori, i migliori dei quali diventavano componenti nel coro della parrocchia, del quale Constance è attualmente “lead voice”. Oltre al gospel (che rimane la sua più grande passione) canta jazz e soul evidenziando anche in questo ambito notevoli doti vocali, che le consentono di spaziare con straordinaria naturalezza fra stili musicali diversi. Interprete di particolare gusto, dotata di una voce calda ed espressiva che affonda le radici nella tradizione più genuina della musica nera del sud degli States, nel suo spirito originario, dove il canto diventa strumento fondamentale per evocare l’emozione umana nel modo più diretto e prorompente. Grazie ad una vibrante potenza vocale ed interpretativa, riesce a trasmettere grande calore ed una rigenerante carica di gioia. Ha partecipato a numerosi ed importanti festival: Piazza Blues (Svizzera) Nave Blues - Narcao Blues (CA) Soul & Blues Fest. (BO) Soul: i colori dell’anima (FG) Bergamo Soul & Gospel Festival - Universiadi’97 (Sicilia) ed altre importanti rassegne Jazz. Si è esibita accompagnata dall’ottimo pianista Roberto Boccasavia il 30 gennaio 1999 al teatro degli Oscuri di Torrita di Siena per una serata organizzata dall’Associazione Culturale Torrita Blues riscuotendo un incredibile consenso di pubblico a riprova che anche il blues non è soprattutto il trio elettrico.