Al secolo Carey Bell Harrington, è armonicista attivo dalla metà dei ‘60 come continuatore dell’eredità di Little Walter. 
 Giunto nella "Windy City" nel 1956, si esibisce dapprima con Lovie Lee senza eccesive fortune per la penuria di ingaggi: in seguito conosce Honeyboy Edwards che lo aiuta sia artisticamente che materialmente. Inizia così una lunga serie di collaborazioni con tutti i maggiori protagonisti della scena chicagoana dei ‘60 - da Robert Nightawk a Earl Hooker con il quale debutta discograficamente con l’album Two Bugs and a Roach inciso per la Arhoolie nel 1968. L’esordio a suo nome avviene lo stesso anno con il folgorante Blues Harp (come Eddie Taylor, Jimmy Dawkins e Pinetop Perkins), in cui Bell dà corpo alle proprie fantasie a la Little Walter, compreso il gusto per i brani strumentali. Imbarcatosi grazie a Chris Strachwitz sul carrozzone dell’American Folk Blues Festival del 1969, ha modo di farsi conoscere dal pubblico europeo. A Chicago intanto, data anche la progressiva penuria i armonicisti, è sempre più richiesto: suona con Sleepy John East (sull’album Electric Sleep), entra nella band di Muddy Waters con la quale rimane per alcuni anni e, nel 1972, partecipa all’incisione del bellissimo Walter Horton with Carey Bell in cui duella con Walter Horton. Durante i ‘70 la sua carriera discografica si infittisce e le esibizioni dal vivo aumentano, facendo di Bell uno degli esponenti di punta del blues di Chicago della seconda metà del decennio e, soprattutto, un nome popolare sui palcoscenici d’Europa dove incide con buona frequenza anche in compagnia di musicisti bianchi.
Nel 1977 partecipa alla session di Ralph Bass (I Didn’t Give A Damn If White Bought It - Red Lightnin’ GB 1984) e nel 1978 è ritratto sul Living Chicago Blues Vol. 2 (Alligator USA 1978) dove presenta il figlio Lurrie con il quale metterà in piedi un gruppo che si esibirà per tutto il decennio successivo.