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Scott Finch

Torrita Blues: 2001


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Scott Finch è nato a Milwaukee, Wisconsin. Ha studiato il piano sin dalla tenera età (3 anni e mezzo) e poi ha iniziatoa suonare la chitarra a 10 anni.Nel 1964 ha debuttato ufficialmente suonando pezzi rock con la sua prima band, The Palmetto. Nel frattempo, da teenager, formava il suo bagaglio di esperienze musicali ascoltando Dave Brubeck, Chuck Berry, poi i Beatles, i Rolling Stones, i Moby Grape, e infine il grande ispiratore: Jimi Hendrix.A proposito di Hendrix, Scott dice: "In studio Jimi era perfettamente intonato e sempre in tempo: non lasciva mai nell’aria una nota sbagliata. Aveva delle vibrazioni che richiamavano vere e proprie visioni e in dieci secondi era capace di suonarti almeno un paio di cose come nessuno prima aveva mai fatto. Per me capire l’essenza di quei momenti unici cominciò a diventare un’osssessione".Ed Electric Ladyland è appunto in testa ai 5 album preferiti da Scott. Seguono: Axis Bold as Love, Abbey Road e The White Album dei Beatles ed Animals dei Pink Floyd.
Nei tardi anni ’60 e negli anni ’70, Finch diede vita dapprima ad una band psichedelica di 4 elementi. I Finch registrarono un 45 giri dal titolo "Nothing in the sun". Vennero poi i Palmer House e successivamente i White Lie, pop band di 5 elementi con una cantante. I White Lie incisero un LP intitolato True Confessions. Nel 1986 Scott Finch fondò i Gypsy: "Gregg Slavik (il batterista) ed io avevamo suonato insieme nei White Lie. Joe Steil invece è di Plattville e non ci eravamo mai incontrati prima," rivela Finch.I Gypsy, che hanno suonato principalmente nel Wisconsin, si sono sempre autodefiniti una band di blues psichedelico. L’unico progetto registrato da loro The Goddess (oltre a qualche demo) ha avuto un’impronta marcatamente poco commerciale e la band, lungi da piegarsi al volere delle produzioni delle major, ha continuato a suonare dal vivo a pieno ritmo sino al Settembre 1989.Da allora i Gypsy della formazione originale si riuniscono dal vivo una volta all’anno con un ottimo successo di pubblico.Oltre ai Gypsy, l’altra band di punta nel presente di Scott Finch si chiama Bluehand, un gruppo di solido rock con la grande voce di Peter Alt.Scott suona chitarra Fender Stratocaster del 1962 e ha inciso il materiale dei Gypsy con un amplificatore Superchamp collegato a due casse autocostruite da 10 pollici.

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