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Roy Roberts

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Nome: Roy Roberts
Torrita Blues: 2003


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Chitarrista, cantante, produttore e discografico, Roy Roberts è personaggio di spicco della Southern Black Music. 
Non c’è altro chitarrista o blues-singer che possa eguagliarlo negli shuffle tinti di soul in tonalità minore. Lungo i 40 anni della sua brillante carriera ottiene apprezzamenti nel r&b, nel gospel e nel country, ma i suoi recenti successi (inclusi la copertina di Living Blues e diversi Awards per la produzione discografica della sua Rock House Records) lo hanno spinto a trasferirsi stabilmente nel territorio del blues.

Roy nasce nel 1942 a Livingston, Tennessee e cresce in questa regione ascoltando la stazione radio WLAC che da Nashville la sera tardi trasmette i brani di Jimmy Reed, Chuck Berry, Elmore James e John Lee Hooker. Fin da giovane impara dalla madre i rudimenti del piano, esercitandosi e studiando soprattutto brani di boogie-woogie e gospel. A 18 anni a bordo di una macchinata scassata prende la via di Greensboro, nello stato del North Carolina, dove si trasferisce e dove diverrà una delle maggiori icone musicali. E’ qui che compra la sua prima chitarra “Sears Silver Tone” (dopo aver messo da parte i soldi lavorando in una fattoria) e decide di dedicarsi a questo strumento. Dopo pochi mesi è nella house-band del Ponderosa Club di Grennsboro, dove accompagna le più grandi stelle nascenti del tempo: Clarence Carter, Joe Tex, Eddie Floyd, Dee Clark,  Solomon Burke, e il leggendario Otis Redding. Ben presto passa dal club alla vita on–the-road poiché entra nell’orchestra di sua maestà Solomon Burke e poi nella band che accompagna dal vivo Eddie Floyd. 

Nel 1965 entra  nella  band del grande Otis Redding e la sua chitarra accompagna il più importante artista soul di tutti i tempi, raggiungendo una notorietà  insperata. Il tragico epilogo della vita di Otis ispira Roy per la registrazione del primo lavoro discografico a suo nome: “The Legend of Otis Redding”, quale omaggio all’artista da poco scomparso. Durante gli anni ‘60 e ‘70, si concentra sugli stili di blues urbano e sul soul, musica molto in voga nelle comunità nere della Georgia, Virginia e Carolina, luoghi dove quotidianamente macina chilometri su chilometri per esibirsi con la sua band ( The Roy Roberts Experience ). La notorietà raggiunta lo porta a importanti collaborazioni con artisti del calibro di Stevie Wonder, Dee Clark e gli Ohio Untouchables di Robert Ward. Negli anni ‘80 l’avvento della disco-music produce una grande crisi della scena live blues e soul, con conseguente chiusura di moltissimi club. Roy non si scoraggia e da astuto bussiness-man si converte in musicista country & western, passando gran parte di questi anni in tour con l’amico e artista country O.B. McCLinton. Dopo la scomparsa di quest’ultimo, nel 1989, si dedica alla musica gospel: fonda uno studio di registrazione in Virginia dove produce artisti gospel della regione e  incide anche album gospel a suo nome. Questo periodo “sacro” sprigiona la sua vena compositiva, scrive nuove canzoni per altri interpreti, ma tiene per se i pezzi migliori che risulteranno fondamentali per la sua rinascita artistica e professionale.

Negli anni novanta è infatti colpito ancora dalla febbre del blues: fonda la propria casa discografica, la Rock House Records, con cui produce Floyd Miles, Priscilla Price, Chik Willis, Eddie Floyd, Patty Benson e soprattutto ben sei album (blues) a suo nome negli ultimi nove anni, compreso il suo recente album di studio “Burnin’ Love”. La nutrita discografia di Roy Roberts comprende quindi numerose registrazioni dal soul al country, dal gospel al blues, un vero e proprio spaccato della musica del sud degli States. Questo Italian-Tour vede sul palco il “bluesman” Roy Roberts accompagnato dalla travolgente band che è già stata apprezzata nei precedenti tours in giro per il pianeta (Australia, Canada, Messico, Giappone, Spagna Inghilterra, Germania, Belgio e Olanda).

 

La Band

Roy Roberts - Guitar & Voice
Steve Headen - Bass & Voice
Laura Leigh Barbour - Keyboards

Frank Doris - Drums

Mark V. Maurik - Guitar

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roy roberts : A bluesman doc

 

 

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