La band diviene immediatamente una delle più gettonate dell’epoca, partecipando a tutte le serate di piazza della Firenze estate (organizzate dai consigli di quartiere, Assessorato alla Cultura, Arci, Feste dell’Unità della Toscana, dell’Emilia Romagna e molte manifestazioni nazionali di grand’aggregazione trascinando un folto pubblico che cominciava ad apprezzare il Blues. Senz’altro Mr.Blues ha contribuito alla diffusione della musica Blues in Italia.

Mr.Blues è uno dei primi esempi d’autogestione, partendo, infatti, dalla creazione e stampa dei propri manifesti, con un laboratorio casalingo di Serigrafia, fino all’affissione abusiva per pubblicizzare i concerti.
Putroppo alla fine degli anni 80 la Disco Music confinò la musica dal vivo al monopolio della grande industria discografica, lasciando ben poco spazio alle band alternative, quindi nel 1989

Ogni elemento della band prese direzioni diverse senza però mai dimenticare quello che era stata la radice culturale e musicale della formazione.Al ritorno dagli U.S.A di Jerry Gherardi  (dove ha suonato per alcuni anni con i migliori Bluesmen), anche dietro lo stimolo di un’Audience rimasta fedele nel tempo, Mr.Blues è da cinque anni di nuovo sulla scena partecipando alle migliori manifestazioni musicali, fra le ultime performnces, ricordiamol’apertura per il concerto di Papa Chubby all’autorium Flog di Firenze.

Possiamo affermare che le band Blues che si sono formate negli ultimi anni sulla scena Fiorentina Hanno attinto suoni e repertorio da questi primi pionieri del Chicago Urban Sound.

Il “Mr.Blues” d’oggi è di nuovo l’originale:

Jerry Gherardi – Voce e Armonica
Emilio Castro – Chitarra
Franco Amuro – Basso
Stefano Oderisi – Batteria

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