DATI GENERALI
| Nome: |
Clarence Spady |
| Torrita Blues: |
2003 |
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Clarence
Spady può essere definito come il moderno bluesman. Muovendosi
in ambito blues e funky, fin da giovane è a contatto con la
realtà di una musica nera segnata da Four Tops, James Brown,
Temptations ed in seguito B.B.King. Spady afferma: “Porto un
suono blues più rinnovato nella mia musica, mantenendo sempre
il beat di James Brown, la chitarra di Freddy King e la voce in
primo piano” .
Si esibisce in tour con Greg Palmer dal ’81 all’ ‘87,
iniziando a mettere in evidenza il suo caratteristico stile
chitarristico e di arrangiatore. Uno spunto importante che lo
porterà a intraprendere la carriera solista con determinazione,
Spady lo ottiene da una breve esperienza con la band di Zora
Young, che lo incoraggerà a proseguire la carriera solista.
Mantiene nel tempo una formazione base come trio che comprende
organo, chitarra e batteria. Aggiungendo spesso una sezione
fiati in sudio, contribuisce a produrre un suono di grande
spessore ed impatto, sia negli arrangiamenti più semplici che
in quelli più elaborati.
Spady cresce in Pensilvanya da una famiglia di tradizione
musicale che va dal repertorio gospel al blues, imparando a
suonare non solo chitarra ma anche batteria e tastiere sin da
ragazzo. Questo bagaglio formativo si dimostrerà insostituibile
nella creazione del suo suono originale e nel controllo della
notevole energia sprigionata dalla sua musica. Spady ovviamente
paga anche un significativo tributo alla tradizione del blues e
del soul, miscelando le proprie esperienze ed il suo mondo
interiore nelle produzioni originali, come accade nel notevole
prodotto “Nature Of The Beast” del 94, in cui parla anche di
pesanti ed alterne vicende autobiografiche, riuscendo in modo
sorprendente a raggiungere l’ascoltatore con una notevole
carica e vitalità. Nel 1995 Living Blues Magazine lo annovera
tra i “Top 40 Under 40” (cioè i migliori 40 sotto i 40)
chitarristi blues assieme a musicisti del calibro di Lurrie Bell
e Lucky Peterson, ponendolo definitivamente in primo piano sulla
scena del blues
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